Chiesa dei Santi Stefano e Andrea a Marciano della Chiana

Nel cuore di Marciano della Chiana, un piccolo borgo toscano ricco di storia e tradizione, si erge la Chiesa dei Santi Stefano e Andrea, un edificio sacro che custodisce al suo interno opere d’arte di grande valore e una storia che affonda le radici nel passato.

Storia e architettura

La chiesa, ristrutturata a partire dal 1591, presenta una pianta a croce latina con abside quadrata, caratteristica tipica dell’architettura religiosa dell’epoca. L’interno è suddiviso in tre navate, separate da pilastri, ed è coperto da capriate lignee che ne conferiscono robustezza e un’atmosfera calda e accogliente.

La facciata, con il classico profilo a salienti, risale a un rifacimento settecentesco che ha dato all’edificio un aspetto armonioso e sobrio, in linea con lo stile barocco diffuso nel territorio.

La Crocifissione con la Madonna e i Santi Andrea e Stefano: opera della metà del Seicento, si trova nella chiesa di Marciano della Chiana. Il dipinto rappresenta la scena della Passione con un’intensa espressione spirituale, tipica del periodo barocco, enfatizzando il dolore e la pietà dei personaggi sacri.

Madonna con il Bambino e i santi Giacomo e Cristoforo: una tavola realizzata da Bartolomeo della Gatta intorno al 1486, situata al primo altare sulla navata destra. Quest’opera è un esempio significativo della pittura toscana del XV secolo, con una composizione equilibrata e una resa delicata dei personaggi.

La canonica: tracce di un passato nobile

Accanto alla chiesa si trova la canonica, riconoscibile per la facciata in laterizi e per alcuni elementi architettonici come un oculo e segni di un antico portale. Questi dettagli fanno supporre che la canonica fosse in origine la cappella gentilizia del palazzo dei Priori, risalente al XIV o XV secolo, aggiungendo un ulteriore livello di interesse storico al complesso.

Shopping Basket